Biografia
La pianista SooJin Anjou gode di un’acclamata carriera di solista, collaborando ai più diversi progetti interdisciplinari in qualità di pianista solista come anche in formazioni cameristiche. Nata in Corea del Sud, ha studiato negli Stati Uniti, in Ungheria e in Germania. Ha ottenuto il diploma presso la Juilliard School, unica ad aver ottenuto premi, presso questa istituzione, per i suoi risultati sia nell’ambito musicale sia nell’ambito umanistico. Durante gli studi presso la Juilliard School, ha ottenuto la «Vladimir Horowitz Scholarship» e, dopo aver vinto il concorso annuale della scuola, ha interpretato il Concerto per pianoforte K.482 di Mozart con la Juilliard Orchestra diretta da Otto-Werner Mueller. Mentre era ancora una studentessa, è stata protagonista del documentario televisivo della Asahi-TV «New York, New Yorkers», trasmesso in molte parti dell’Asia e pubblicato in DVD.
SooJin Anjou è un’appassionata interprete di musica contemporanea, e diversi compositori hanno potuto apprezzare la sua competenza da quando aveva quindici anni. Come membro del New Juilliard Ensemble, ha partecipato alle esecuzioni (tra cui numerose prime assolute) di brani tra gli altri di Valentin Silvestrov, Elena Kats-Chernin e David del Tredici. Accompagnata dallo stesso ensemble, è stata la solista nel Concerto per pianoforte no. 2 di Lee Hyla, eseguito alla Alice Tully Hall. Nel 2010, ha commissionato ed eseguito in prima esecuzione assoluta nuovi lavori di tre compositori, per commemorare il bicentenario della nascita di Schumann e Chopin. Nel 2019, la sua registrazione in anteprima mondiale dell'opera completa per pianoforte della leggenda della musica elettronica Morton Subotnick è stata pubblicata con grande successo di critica ("un album magica e ammaliante" - Wire Magazine).
SooJin Anjou si dedica con entusiasmo anche alla musica da camera, soprattutto con la voce: ha ricevuto un'intensa formazione da Dietrich Fischer-Dieskau e Julia Varady sul repertorio liederistico e operistico. Ha una passione particolare per i progetti interdisciplinari, creando spettacoli con videoartisti, ballerini e attori. Nel 2022 ha lanciato una serie interdisciplinare di concerti e discussioni in collaborazione con il Max Delbrück Center for Molecular Medicine (MDC-BIMSB), dove musicisti e scienziati si incontrano per scambiare idee sui processi creativi e sul loro ruolo nella società.
Come solista ha fatto il suo debutto con la Boston Symphony Orchestra a soli sedici anni, eseguendo il Concerto per pianoforte no. 3 di Prokofiev. Ha raggiunto notorietà europea dopo aver vinto un premio al concorso pianistico internazionale «Robert Schumann» di Zwickau (Germania) e al concorso pianistico internazionale di Orléans (Francia). Il suo vasto repertorio comprende più di 30 concerti, da Bach fino a Berio, includendo inoltre l’opera pianistica completa di Ravel e tutti gli Studi Trascendentali di Liszt.
SooJin Anjou è un'insegnante dedicata presso il Jazz Institute Berlin/UdK Berlin (University of the Arts Berlin). Ha anche insegnato musica da camera e pianoforte alla Hochschule für Musik Freiburg.